Se facessimo un sondaggio su quale sia l’indumento che più viene indossato dalle persone, probabilmente il risultato sarebbe uno solo: la t-shirt.

Un capo diventato ormai intramontabile e di cui non possiamo farne a meno.

La particolarità di questo indumento è che può essere indossato con numerosi tipologie di outfit, ad esempio con uno sportivo o informale oppure con uno più elegante per la sera.

Ma qual è il significato della parola t-shirt? E dove e quando nasce la nostra amata maglietta a maniche corte? Scopriamolo insieme…

T-shirt: significato

Esistono diverse versioni riguardo il significato della parola t-shirt, ad esempio alcuni sostengono che il termine deriva dalla parola Training Shirt, perché veniva utilizzata dai militari durante il loro addestramento in quanto era un capo molto comodo e versatile.

Altri, invece, dicono che la parola T-shirt sia in realtà l’abbreviazione di “AmpuTee”, ovvero amputato. Questo per riferirsi alla maglietta a maniche lunghe alla quale vengono amputate le maniche.

Tuttavia, la versione più logica è che la T di T-shirt si riferisce alla forma della maglietta perché, se noti, la sua forma richiama appunto una lettera T.

La storia della T-shirt

La T-shirt nasce nel 1904 da un’azienda specializzata nel settore dell’abbigliamento intimo, ovvero una réclame della Cooper Underwear Company, la quale ebbe l’idea di lanciare sul mercato una semplice canottiera a girocollo ed elastica.

Questo particolare indumento era rivolto principalmente agli uomini senza grandi abilità di cucito, e lo slogan della pubblicità era infatti: “nessuna spilla, nessun bottone, nessun ago”.

L’idea ottenne un tale successo che l’anno dopo la marina americana diede l’ordine a tutti i suoi marinai di indossare l’indumento sotto l’uniforme.

Tuttavia, verso la fine dell’800 la T-shirt era considerata un indumento intimo, e quindi non era possibile esibirla in luoghi pubblici. Ad esempio, a Cuba gli operai non potevano lavorare indossando le T-shirt.

Ma nel 1920 avvenne una vera e propria svolta culturale grazie a Francis Scott Fitzgerald, il quale fu il primo a utilizzare la parola T-shirt nel suo romando “Di qua dal paradiso”.

E negli anni 40 la rivoluzione era ormai consacrata, questo perché nei college americani le T-shirt erano indossate da moltissimi studenti.

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